Comunicazione
Giovedì 1 aprile 2021 un dipendente della Fondazione ha segnalato erroneamente la sua positività al tampone molecolare eseguito il giorno prima. Ciò ha generato un allarme ingiustificato che ha coinvolto il personale della Fondazione e i parenti dei nostri ospiti.
In attesa della conferma della suddetta positività, la RSA ha immediatamente applicato i protocolli del caso disposti dalla ATS. Tali protocolli prevedono la sorveglianza sanitaria tramite tampone molecolare di tutti i soggetti cha hanno avuto contatto diretto con il dipendente e l’isolamento degli stessi. L’isolamento coinvolge anche i nostri ospiti che ci ha costretto quindi a sospendere gli incontri programmati con i propri cari.
In seguito alla presa visione del referto negativo per COVID-19 del dipendente coinvolto l’emergenza è rientrata e tutto è tornato alla normalità.
Preciso che da giugno 2020 non si sono verificati casi di positività al covid-19 ne tra gli ospiti ne tra gli operatori, tutto il personali e gli ospiti sono vaccinati dalla prima settimana di marzo 2021. Inoltre ospiti e personale sono costantemente sottoposti a screening periodico con tamponi. Pertanto le norme adottate che possono essere ritenute limitanti hanno garantito la sicurezza dei nostri cari.
Come piu’ volte ripetuto, in RSA non c’è nessun caso positivo per covid-19. Inoltre la Fondazione Paolo VI ha sempre consentito ai parenti le visite settimanali a differenza di altre realtà rimaste chiuse.
per il Consiglio di Amministrazione
Angelo Chiari